GERMAN STOCK INDEX (DAX)
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DAX: IL TORO TIRA IL FIATO

Con la chiusura negativa di ieri, 29 giugno, l’indice tedesco chiude sotto la media mobile a 50 periodI, terminando dopo 143 giorni (6,8 mesi) la serie rialzista iniziata lo scorso 5 dicembre, la più longeva della sua storia.

Dall’inizio dell’attuale ciclo secolare partito nel marzo 2009, solamente 3 volte abbiamo avuto periodi rialzisti andati oltre il classico ciclo trimestrale, precisamente:
gennaio – aprile 2015 = 77 giorni
settembre 2013 – gennaio 2014 = 95 giorni
ottobre 2010 – marzo 2011 = 109 giorni
In tutti e tre gli eventi è possibile notare che dopo la rottura della mm50 il ribasso si è ulteriormente esteso.

Affinando la ricerca per un migliore confronto, seleziono l’unico periodo superiore ai 100 giorni. Dopo la rottura avvenuta ad inizio marzo 2011 i prezzi si sono ulteriormente spinti al ribasso allungando la discesa del -9,3% in pochi giorni.

Nel precedente ciclo secolare iniziato nel marzo 2003 e terminato nello stesso mese del 2009, abbiamo avuto 4 periodi degni di attenzione, precisamente:
aprile – settembre 2003 = 121 giorni
maggio – ottobre 2005 = 110 giorni
novembre 2005 – maggio 2006 = 133 giorni
marzo – luglio 2007 = 84 giorni
Tralasciando l’ultimo periodo, i tre precedenti periodi temporali (superiori a 100 giorni) evidenziano estensioni ribassiste del 3,6%, 7,4% e 11,7% .

Allungando la ricerca al precedente millennio si evidenzia nel ciclo iniziato ad ottobre 1997 e terminato nel marzo 2003, solamente due periodi rialzisti con movimenti di prezzo oltre la mm50 periodi, precisamente:
dicembre 1997 – agosto 1998 = 161 giorni
ottobre 1999 – aprile 2000 = 114 giorni
Entrambe le volte abbiamo assistito a decisi ribassi, in particolare quello del 1998 che in due mesi ha registrato un allungo del -34% dopo la rottura della media mobile.

Sommando tutti i periodi analizzati (6), superiori a 100 giorni degli ultimi 20 anni, i numeri mi restituiscono una media di ribasso pari al 12% che scende all’ 8% escludendo il periodo 1998-2000, nonché una mediana del 7,4%.

Considerato che il passato restituisce l’unica bussola attendibile per viaggiare con più tranquillità nel futuro, consiglio di mettere in valigia questo grafico prima di partire per le prossime vacanze.

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