Buongiorno a tutti! Sfrutto l'aggiornamento delle posizioni di questa settimana per proporre un piccolo articolo formativo a sfondo sia psicologico che operativo.
Guardando il grafico di EUR/NZD, analizzato domenica 10 (vi allego la video analisi), parleremo della paura di " PERDERE IL TRENO ".
Ovviamente in ambito trading mi riferisco al momento nel quale facciamo un analisi, ci convince, vogliamo entrare nel mercato, ma per qualche motivo quando il cross parte a bomba verso la nostra direzione, noi non siamo dentro. Potrà stupirvi ma è una situazione che a me capita MOLTO spesso! Forse proprio per questo ho imparato a gestirla psicologicamente bene (anche se ammetto mi ci è voluto molto tempo e fatica) e voglio condividere con voi la mia visione su questa cosa.
Innanzi tutto dovete capire cosa state facendo. Intendo, quando operate, qual è il vostro obiettivo?! Operate per?
[1] Guadagnare sul mercato prendendo tutti i movimenti direzionali forti. Non voglio perdere nessuna occasione! [2] Guadagnare sul mercato cercando di perdere il meno possibile. Nel peggiore dei casi preferisco non guadagnare. [3] Guadagnare sul mercato senza mai perdere nulla! Piuttosto non opero ma assolutamente non voglio perdere soldi!
A parer mio la verità sta nel mezzo e quindi è la 2 la soluzione più corretta perchè
Nel punto 1 stiamo immaginando una situazione utopica, impossibile da attuare! Che senso ha voler prendere TUTTE le occasioni quando è fisicamente impossibile operare su tutti i mercati disponibili? Azioni, Indici, Forex, Commodity... OGNI singolo giorno c'è un'occasione ghiotta che fa al caso nostro, ma sapere che il 90% delle occasioni ci sfuggirà, per il semplice fatto che non possiamo analizzare così tanti grafici e strumenti in contemporanea, dovrebbe da sola farci aprire gli occhi e capire che un'occasione sfumata non è nulla di eccezionale, anzi una routine. Quello che può sembrarci un evento raro che difficilmente si ripresenterà, al contrario è un evento abbastanza frequente che se ben atteso ci si ripresenterà nel giro di qualche settimana al massimo. Quindi dico a queste persone: METTETEVI L'ANIMA IN PACE, PERCHE' TANTO CONTINUERETE A PERDERE OCCASIONI NEL TEMPO E L'UNICO MODO PER VIVERE UN'OPERATIVITA' SERENA E' QUELLO DI FAR NOSTRO QUESTO CONCETTO E CONVIVERCI IN ARMONIA, CONSCI CHE CI SARA' UNA NUOVA OCCASIONE IN FUTURO.
Nel punto 3 invece forse abbiamo sbagliato mestiere. Il trading è gestione del rischio, ma se non siamo disposti a mettere a repentaglio una minima parte del nostro capitale, allora non potremmo MAI guadagnare. Rischiare fa parte del nostro mestiere. Quindi se avete perso l'ennesimo treno perchè la situazione non era "perfetta" allora potrete anche morire di vecchiaia prima di portare a casa il pane. Rischiare, in maniera logica e sensata è la prima abilità da imparare a gestire se si vuole diventare profittevoli in questa professione. Il consiglio che posso dare a questa categoria è: RISCHIA QUELLO CHE PUOI PERMETTERTI DI PERDERE E SENTIRTI COMUNQUE UN PACE. RISCHIA UNA CIFRA CHE SE AVESSI IN TASCA SPRECHERESTI IN CIANFRUSAGLIE.
Nel punto 2 invece c'è un equilibrio tra rischio e ricompensa. Essere consci che le occasioni non capitano sempre, ma che ce ne sono abbastanza da non considerare il minino accenno di configurazione a nostro favore come l'occasione del secolo! In questo caso si trovato tutti quei trader come il sottoscritto che preferiscono operare frazionando la propria entrata e quindi il proprio rischio man mano che le condizioni diventano più favorevoli! Ecco che quindi è bello ed intelligente entrare a mercato con un rischio molto basso quando l'occasione è visibile ma non eccellente, ed effettuare nuove entrate man mano che il mercato ci dimostra che possiamo entrare ad un prezzo migliore per sfruttare il successivo movimento. In questa categoria rientrano un po' tutti quei trader come me che sfruttano i falsi break-out, le false rotture di supporti e resistenze, per entrare in gioco nei pressi dei massimi o dei minimi.
Tutto questo ragionamento, una volta fatto nostro ed assimilato, deve andare ad integrarsi man mano in regole che fanno parte della nostra strategia e che ci consentano di operare in modo intelligente, riuscendo a tagliare le perdite quando capiamo che l'occasione è sfumata, ed evitando di rimanere amareggiati cercando di "afferrare il coltello mentre cade". Vedrete che con il tempo tutto questo si tramuterà in un'operatività più rilassata e di conseguenza più profittevole!
PS: tutto questo discorso è anche auto-critico, perchè per quanto possa avere confidenza con questi ragionamenti, non è mai facile attuarli e rimanere sereni quando sai di aver mancato un gran bel profitto! Quindi il discorso vale anche per me, che in questo caso mi sono ritrovato a ragionare di più come il punto 3 e non come il 2, non andando quindi nemmeno a posizionare un'entrata a rischio ridotto quando ero certo di volere eseguire uno short fin da domenica (sia qua che su EUR/AUD, analisi precedente allegata). Tutti sbagliano ed è normale!
Nel caso in questione la trend-line parlava chiaramente e ci indicava un ribasso molto probabile, al tempo stesso ichimoku si prestava molto bene a supportare questa discesa. Senza contare che, cosa più importante di tutte, il trend di fondo è ribassista.
Anche per oggi è tutto spero che questa piccola lezione \ riflessione sia stata di vostro gradimento! A presto!
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