Il mese di febbraio parte bene, all’insegna del risk-on. La reporting season Usa aiuta il Nasdaq: +0,8% ieri, dopo il +3,4% del 31 gennaio. Petrolio ancora in ascesa: WTI a 89 Dollari/barile alla vigilia dell’Opec+. Il rialzo dei rendimenti del Govies fa una pausa, ma Bund 10 anni paga +0,04%!
Mercati azionari ballerini ieri, 1’ febbraio, ma decisamente meglio intonati rispetto alle settimane centrali di gennaio, quando la svolta "da falco" della Federal reserve (Banca Centrale Americana) aveva inflitto alle borse globali una pesante correzione, che in media si e’ limitata a -5%, solo grazie al recupero di oltre 2 punti percentuali nelle ultime 2 sedute del mese.
Tutte le Borse europee hanno chiuso positive nella prima seduta di febbraio: il Cac40 parigino +1,4%, il Dax tedesco +0,9%, il Ftse100 britannico +1,0%, il FtseMib italiano +1,5%. Variazioni positive anche per i maggiori listini Usa: Dow Jones +0,78%, S&P 500 +0,69% con energetici e finanziari in evidenza, e Nasdaq +0,75%. Per i 3 maggiori listini Usa e’ stato il recupero piu’ forte in 3 giorni consecutivi dal 2020.
Se osserviamo gli andamenti borsistici delle ultime 5 sedute, riscontriamo che e’ soprattuto Wall Street ad aver guidato il recupero, grazie ad una narrativa meno allarmante da parte di alcuni esponenti di spicco delle Fed regionali, che hanno invocato moderazione e misura sul percorso di rialzo dei tassi ufficiali. Da qui discende il recupero della tematica “tech” che era stata scaricata a meta’ gennaio.
Anche i rendimenti delle obbligazioni hanno ridimensionato la loro tendenza ascendente ed il Dollaro si e’ preso una pausa dal trend rivalutativo che l’ha portato a guadagnare parecchio terreno sull’Euro in gennaio, sino a 1.11. Oggi lo troviamo a 1.131, -0,4% (ore 12.00 CET).
A sostenere i listini americani ci pensano anche le relazioni trimestrali sull’ultimo trimestre e intero 2021 che, nel complesso, superano le attese nell'80% dei casi circa, e in una misura del +5% sugli “utili per azione”.
Anno record con finale bombastico per Alphabet, holding di Google, che negli ultimi tre mesi 2021 ha fatturato 73,3 miliardi di Dollari, da 56,9 miliardi del 4’ trimestre 2020, e consuntivato 20,6 miliardi di Dollari di utile netto, per un totale nell’anno di 76 miliardi, pressoche’ raddoppiato rispetto ai 40 mld del 2020. Quindi previsioni largamente battute, e azione salita sino a +8% nell’after market.
PayPal, 6,9 miliardi di Dollari di ricavi e 1,11 di utile netto nel 4’ trimestre, ha centrato le previsioni, ma ha fornito indicazioni sul 2022 molto caute, che scontano la scelta di e-Bay di implementare un proprio sistema di pagamento: reazione negativa, ovviamente. Anche Starbucks ha un po’ deluso (effetto “omicron”), mentre il gigante petrolifero Exxon Mobil ha annunciato il miglior risultato trimestrale dal 2014.
Anche il quadro macroeconomico Usa resta confortante e supportivo: ieri l'indice ISM dei direttori acquisti del settore manifattunero e’ risultato allineato alle aspettative con 57,6, terzo mese consecutivo di ribasso e minimo da novembre 2020: tuttavia, la componente “prezzi pagati” (76,1 vs 67) e l'occupazione (54,5 vs 53) hanno battuto le stime. Migliorano i tempi di consegna delle merci.
Hanno sorpreso in positivo invece, i numeri sulla ricerca di nuovi occupati (alias JOLTS, o job openings) saliti a 10,93 milioni contro attese di 10,3 milioni e vicini al record storico 11,1 milioni del luglio 2021. Anche la rotazione del personale resta su valori storicamente elevati.
Prosegue la fase di assestamento dei rendimenti sui governativi, sia negli Stati Uniti che in Europa: il Treasury Note Usa a dieci anni “paga” +1,79%, il BTP decennale italiano (nuovo benchmark scadenza giugno 2032) rende +1,42%, l’omologo Bund tedesco +0,04% (ebbene si’, positivo...) determinando uno spread in lieve marginale rialzo a 138 punti base.
Fronte inflazione: ancora aumenti dei prezzi, in particolare del prezzo del petrolio, che e’ il maggior responsabile della crescita dell’inflazione, sia alla produzione (CPI) che al consumo (CPI), in tutto il Mondo. Stamattina, 2 febbario, il Wti è scambiato a 88,9 Dollari/barile, +0,4%.
La questione ucraina, con l’esercito russo minacciosamente dispiegato lungo la linea di confine con le province indipendentiste filo-russe del Donbas, tiene alta la tensione tra Russia e l’occidente, con pesanti implicazioni sulle forniture di gas all’Europa. Anche alcuni Paesi esportatori di petrolio, per ragioni tecniche, hanno ridotto le loro forniture (Libia, Iraq, Algeria) creando ammanchi all'offerta di greggio.
La riunione dell'Opec+ (cartello dei maggiori esportatori) di domani, 3 febbraio, sara’ cruciale ed e’ importante che confermi le attese del mercato di un aumento graduale anche a marzo, come accade ogni mese a partire da agosto 2021, nella misura di 400.000 barili/giorno.
In Asia Pacifico, con le Borse cinesi e coreana chiuse, registriamo andamenti positivi del Nikkei giapponese, +1,7%, dell’ASX200 australiano, e del Sensex indiano, +1,0%.
Gli indici azionari europei, a fine mattinata, segnano un rialzo medio del +0,6%. I futures su Wall Street anticipano aperture in rialzo, soprattutto per il Nasdaq, attorno a +1,4% (ore 13.30 CET).
Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
The information and publications are not meant to be, and do not constitute, financial, investment, trading, or other types of advice or recommendations supplied or endorsed by TradingView. Read more in the Terms of Use.