Buonasera a tutti. In fase di chiusura di mercato ho riflettuto a seguito di una turbolenta settimana di lateralità, al nostro caro indice azionario, il quale presenta movimenti fin troppo indecisi da un po di tempo.
Da un punto di vista fondamentale, in primo luogo, si capisce bene che l'Italia ha avuto un danno non indifferente a causa covid, in quanto è emerso che non siamo stati capaci di gestire la situazione, e questa incapacità ha portato alla paura di un secondo nuovo lockdown. In secondo luogo abbiamo diverse vicende, come ad esempio la vicenda ubi intesa, che non essendo ancora definita perfettamente, allontana gli investitori dalla volatilità del mercato italiano. 3 e non meno importante, l'italia ha emanato un decreto agevolativo per l'efficientamento energetico e questo può significativamente aprire porte importanti per investimenti a rialzo sulle aziende italiane che trattano elettricità ed ecosostenibilità, eni o enel tanto per fare un esempio. Tutto questo in un'ottica lungimirante renderebbe possibile una diminuzione del consumo di elettricità statale e consequenzialmente una diminuzione degli acquisti di elettricità da parte dello stato, mantenendo un attivo, in quanto l'elettricità "riciclata" in eccesso può essere rivenduta a prezzo di mercato. Tutto questo ha un'impatto enorme sull'economia italiana, ma...
Come ben sappiamo però la burocrazia italiana è lenta, quindi potremmo assistire a una fase di lateralità molto lunga.
Il vantaggio è che più lunga sarà questa fase e più impulsivo a rialzo o a ribasso sarà l'andamento dei prezzi.
Il mio consiglio è di aspettare almeno una rottura, a rigor di logica, ora fare previsioni, sarebbe una scommessa.
Siate prudenti e abbiate pazienza, il mercato saprà premiarvi a momento opportuno.
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