Stoxx 600 - Punto critico raggiunto al 19.7

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Continua la fase di debolezza dell'Europa con lo Stoxx 600 che ritorna al livello critico di 510 (toccato già 3 volte) al di sotto del quale si aprirebbe una vera e propria fase correttiva (livelli a 495 e 481 come successivi step) che interromperebbe la fase laterale che dura da poco più di 3 mesi. Al momento nulla è compromesso e si può tranquillamente parlare di correzione di uptrend (mentre resta degna di nota la perdita di forza relativa rispetto allo S&P 500, la cui situazione, dopo la pessima chiusura di venerdì 19, desta un poi' di preoccupazione). Lo StochRSI ad 89 gg continua a restare in territorio negativo confermando la fase di debolezza. Dall'analisi multitimeframe al momento non emergono grossi impatti (gli altri trend più lunghi si mantengono tutti rialzisti ed anche la SMA40 con le relative bande di oscillazione è ben al di sotto dell'indice). I volumi confermano il momento di debolezza. Dall'analisi settoriale generalmente emerge un'assenza di trend marcati, coi momentum in fase di stanca. L'unico settore che dà un segnale di forza è quello delle Telco mentre dimostrano un buon momentum Banks, Construction e Health care. Qualche timido segnale da Real estate, Utilities e Financials. Ritorna in difficoltà Technology (che passa dal quadrante Leading a Weak). Il modello di gestione del portafoglio si mantiene forte con una percentuale da investire nell'ambito della quota azionaria del 100% del valore (che si abbassa all'89% se lo si riscontra col momentum a breve), mantenendo pertanto una view rialzista. Sia i treasury che il bund sembrano continuare la corsa al rialzo. Piccola curiosità: dal minimo del 2022 i settori che hanno corso di più sono Banks, Retail, Construction e Technology. Sono convinto che finchè i tassi ufficiali si manterranno copra il 2% il settore bancario manterrà la leadership. Nei sottosettori menzione speciale per le aziende collegate agli armamenti.

La presente è la mia visione e non rappresenta un incentivo ad operare, investire o disinvestire.
Note
Settimana negativa per gli indici mondiali che solo nell'ultima giornata, venerdì, riescono a chiudere in deciso rialzo. S&P500 e STOXX600 si riallineano come performance nell'ultimo mese, evidenziando entrambi una fragilità di breve che non promette bene, complice la stagionalità estiva che solitamente non porta bene alle borse (ma attenzione che per gli USA questo è un anno di elezioni presidenziali che normalmente aiuta i mercati azionari). Il trend di breve dello Stoxx si conferma negativo, con l'indice letteralmente appeso al livello di 510 con due candele consecuitive (giovedì e venerdì) che confermano la validità di questa resistenza. Trend di medio in deterioramento (ma la lateralità al momento retsa confermata) mentre il trend di lungo permane positivo(con l'indice che però si avvicina pericolosamente alla banda di oscillazione superiore della SMA40 weekly). I volumi evidenziano ancora distribuzione: a 453-465 è posto il livello volumetrico più rilevante. Dal punto di vista dei settori, tenendo ben presente che siamo in stagione di trimestrali, si conferma una generale assenza di momentum, a parte Constructions ed Utilities che fanno molto bene nell'ultimo mese, in aggiunta a Telco. Nota positiva in generale per i finanziari con Banks che torna in evidenza e per Health care ( con però grosse differenziazioni tra i vari titoli che lo compongono). Ancora in difficoltà Tech che dal quadrante Weak passa a Lag. Nota di attenzione per il settore tecnologico che negli ultimi 3 anni evidenzia un guadagno complessivo dell'11,39%, dato ben misero se confrontato a quelli degli anni precedenti. Continua il trend positivo dei bonds con buona performance dei bunds ed ottima dei treasury. Il famoso rapporto 2y/10y dei treasury si sta avvicinando a 1.
Note
Aggiornamento di fine ciclo mensile. Tutti gli indici stanno provando a recuperare anche se si mantengono ancora all'interno della banda di oscillazione che dura da diverse settimane. Anche lo Stoxx 600 si mantiene all'interno di questo trading range con le ultime 3 sedute però in leggero recupero guadagnando anche qualcosa come forza relativa rispetto allo S&P 500 che invece galleggia intorno ai 5500 punti. Dal punto di vista settoriale Banks ritorna leading, si distinguono Constructions, Utilitieas ed Health mentre peggiora Real Estate e cedono finendo in lag Auto, Media e Travel&Leisure. Continua il recupero dei bonds, in special modo i treasuries americani.
Note
Le ultime due sedute settimanali hanno impresso una grande accelerata al sentiment ribassista che da tempo gravava sugli indici azionari. Male lo Stoxx600 che entra ufficialmente in fase di correzione coi trend di breve e medio in ribasso mentre regge il trend di lungo, anche se in forte deterioramento (con l'indice che rompe la banda superiore di oscillazione della SMA40 weekly). La resistenza di 510 viene travolta col primo punto di supporto in area 490 dove passa anche la SMA200, secondo livello a 480 e col livello di 453-465 come area volumetrica più rilevante. Il momentum diventa negativo e consiglia assoluta prudenza. Lo S&P500, vista la forza relativa guadagnata nelle ultime settimane, non ha ancora intaccato il trend di medio ma non promette nulla di buono. Si tratta al momento di una correzione, peraltro in linea con la stagionalità, che è in fase di accelerazione, coi gapdown ed i volumi in crescita (tecnicamente un mercato diventa bearish con perdite superiori al 20%). Il modello di gestione del portafoglio è in forte deterioramento con una percentuale da investire nell'ambito della quota azionaria del 84% del valore (che si abbassa al 63% se lo si riscontra col momentum a breve). Tutti i settori sono in negativo (lag) a parte Healthcare, Telco ed Utilities in weak. Continua il momento positivo dei bonds con buona performance dei bunds ed eccezionale trend dei treasury. Il famoso rapporto 2y/10y dei treasury continua ad avvicinarsi ad 1 (ribassi dei tassi ormai dati per certi ma inizia ad emergere una certa preoccupazione per l'andamento dell'economia USA).
Note
Settimana di recupero iniziata con la seduta pesantissima di lunedì che apre con un grande gapdown, rompe il livello di 490 e col minimo va a testare 480, punto dal quale inizia una reazione che porta l'indice a recuperare durante questa ottava quota 500 chiudendo il gap di lunedì. Tecnicamente siamo in downtrend e pertanto il recupero di questi giorni e da considerarsi come un pullback (l'indice oscilla intorno alla SMA200 sul daily). I trend di breve e medio sono infatti negativi mentre anche quello a lungo continua a dare segni di cedimento (sul weekly la chiusura settimanale è sotto la SMA40 col minimo sotto la banda inferiore di oscillazione. Una chiusura al di sotto di questa banda definirebbe il mercato 'bear' a tutti gli effetti e si dovrebbe uscire dall'azionare o quantomeno adottare coperture al riguardo). Da notare che al momento S&P500 ha solo il trend di breve negativo mentre quelli di medio e lungo restano positivi. I supporti da tenere d'occhio restano 480 ed il volumetrico 453-465 mentre un recupero di area 500 potrebbe reinvertire il trend. Da notare la velocità di discesa e l'inizio della stessa dal massimo del 12 luglio che porta praticamente ad un mese la durata della correzione. Agosto solitamente è un mese poco proficuo e con volumi bassi ma occhio ai fattori esogeni (ci sono troppe variabili in giro per il mondo). Il modello di gestione di portafoglio abbassa la quota azionaria al 68% (addirittura al 26% quella del momentum a breve). Dal punto di vista settoriale solo Health Care e Telco sono degni di menzione mentre reggono Real Estate e Utilities. Bonds in pullback dopo la grande salita dei giorni scorsi ma il trend rialzista rimane immutato.
Note
A Ferragosto l'indice recupera quota 500 sulla scia di Wall Street ed a questo punto la domanda è: siamo stati in presenza di uno spike ribassista od è stato un allargamento del range laterale che dura ormai da diverse settimane? Vedremo con la chiusura settimanale come sarà la situazione dell'indice, tenendo presente che siamo ad Agosto, mese che solitamente non è molto affidabile ....
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