Commento sulla settimana passata
La settimana appena conclusa è stata quella del Thanksgiving.
Come avevo scritto la settimana scorsa la tradizione era favorevole ad una crescita e la crescita si è verificata.
Dei due possibili scenari quello rialzista e quello ribassista che avevo prospettato ha preso il sopravvento quello della “tradizione” il rialzista.
Analizzando tecnicamente non ci sono presupposti che facciano pensare ad un ribasso, ma...
L’SP500 con la chiusura di venerdì a 3536 punti ha fatto il suo nuovo record come valore di chiusura.
La Borsa Italiana ha avuto una reazione recentemente molto forte.
Secondo me questo non è dovuto ad una forza intrinseca della borsa italiana ma semplicemente ad un recupero tardivo di ciò che le altre borse avevano fatto nei mesi precedenti.
Quindi è stato un riallineamento.
Ma adesso che farà la borsa di Milano?
Commento sulla settimana che inizia oggi
Il risultato è che ad oggi gli indici sono di nuovo iper-comprati e se possibile siamo in una fase ancora peggiore di quella della settimana scorsa.
Io parlo spesso nei miei video delle quattro fasi che si alternano sempre nei mercati e che sono:
1. pessimismo
2. scetticismo
3. ottimismo
4. euforia.
Queste ovviamente hanno connotazioni diverse a seconda dell’arco temporale in cui si guardano.
Adesso relativamente ad un arco temporale mensile siamo assolutamente in una fase di euforia.
Una fase che giudico abbastanza pericolosa per coloro che volessero iniziare ora una fase LONG.
Badate bene non per coloro che sono in questo tipo di posizione già da alcune settimane.
A questi livelli la possibilità di potenziali rialzi è ridotta mentre la possibilità di scivolate è molto più ampia.
L'obiettivo che io avevo di un indice S&P500 a 3400 per la fine dell'anno rimane un obiettivo realistico.
Probabilmente quest'anno il “rally di Santa Claus” ce lo siamo già giocato.
Il calo negli Stati Uniti non lascerà certamente indifferenti la borsa europea e anche la Borsa Italiana.
Ragioni tecniche che me lo fanno pensare.
A questo punto veramente le opportunità e le possibilità si riducono molto:
· O il mercato trova nuova forza per rompere di nuovo questo massimo
· oppure inizierà una decisa flessione del mercato.
Il mercato adesso deve fare i conti con una realtà che è sicuramente rosea ma non così tanto rosea come il mercato in questo momento sta abbracciando. Non tutto tornerà magicamente d'incanto come prima
Tutto tornerà come prima si, anzi meglio secondo me, ma ci vorrà del tempo e questo tempo, in questo momento, non è riflesso nelle valutazioni.
Nel frattempo, il presidente Biden si sta muovendo bene e tutte le sue decisioni anche in contrapposizione a quello a cui eravamo abituati con Trump, appaiono serie e ponderate.
La scelta del nuovo ministro delle finanze Janet Yellen è stata molto apprezzata dai mercati.
Le ultime due giornate della borsa della passata ottava, come ci attendevamo, sono state poco significative con giovedì chiuso del tutto e venerdì in chiaro clima ponte festivo.
Tutti i dati tecnici sostengono l’immagine di un mercato fortemente rialzista.
Tutti ma proprio tutti gli investitori sembrano posizionati long, basta guardare il mercato dei futures o quello delle opzioni o leggere dichiarazioni e sondaggi.
Il mercato tende a sorprendere e a far accadere qualcosa di inaspettato.
Quindi adesso in questo clima dove
1. Trump finalmente dichiara che non ricorrerà alla Corte Suprema
2. I vaccini sono stati annunciati
3. A breve inizierà la campagna di vaccinazione in USA e UK
4. A Natale statisticamente i mercati hanno sempre performato bene
forse sarà la volta che il mercato farà quello che vuol fare sempre e cioè l'opposto di quello che ci si aspetta.