Stamattina ho dato uno sguardo ai timeframe alti di vari cross e mi sono soffermato su euro/dollaro in quanto ci troviamo in un momento molto importante e di possibile svolta.
Siamo sul grafico mensile e vediamo come il prezzo si stia muovendo intorno ad uno dei livelli più importanti della storia del cross. La zona a 1.20 è infatti uno dei principali livelli storici e basta dare un'occhiata veloce al grafico per notare tutte le volte che ha funzionato come supporto/resistenza, io ne ho contate 7 dal 1998, generando anche importanti movimenti.
Al momento vediamo come a seguito di una congestione, (rettangolo azzurro), il prezzo abbia cercato di ritoccare i massimi a 1.20 e anche questa volta è stato respinto. Sui grafici giornalieri si è vista una formazione testa e spalle d'inversione, (qui sul mensile risulta un doppio massimo, evidenziato in figura, anch'esso segnale classico di inversione trend), lo scenario short era quindi quello più previsto e analizzato da tutti, ma inaspettatamente novembre sta avendo una buona spinta long, anche se non rompendo per ora i massimi della candela di ottobre il contesto short rimane quello più probabile.
Ciò non toglie che si potrebbero testare nuovamente i massimi a 1,20 prima di un'effettiva inversione.
Personalmente ritengo quindi che è ancora il momento di aspettare e vedere se la situazione si sblocca, propendendo per uno scenario short. Oltre all'analisi tecnica, anche Draghi ha evidenziato l'importanza del livello in cui siamo e di come un affrancamento dell'euro rispetto al dollaro sarebbe un problema per l'economia europea.
Una delle regole fondamentali del trading è che la volatilità è ciclica, momenti a bassa volatilità precedono momenti ad alta volatilità, quindi se ora stiamo vivendo un momento con pochi movimenti da cui è difficile trarre profitto sicuramente quando si sbloccherà questa situazione si potranno avere buonissime opportunità. E' quindi importantissimo farsi già un piano generale in modo da essere pronti e sapere cosa fare al momento giusto.
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