Dopo la pausa di riflessione di Di Maio & co. che mi ha fatto chiudere le posizioni rialziste, immediatamente riaperte il lunedì, con la distensione dei rapporti tra PD-M5S, ormai siamo in festa sull'indice di casa nostra.
In festa perché questo nuovo Conte-bis non è più visto come un nemico dall'Europa. E ormai l'unica componente euroscettica facente parte del precedente esecutivo è stata messa all'opposizione.
Notizie che rassicurano i mercati, gli investitori, i quali non devono più acquistare bond e azioni con la paura che da un momento all'altro un ministro o un presidente di commissione tiri fuori la storia dell'ITALEXIT.
L'Euro può avere tutti i difetti del mondo, ma a questo punto diventa indiscutibile. Uscirne sarebbe una catastrofe. Il M5S lo ha capito subito e fin dalle elezioni del 2018 lo ha eliminato dal suo programma di governo. La Lega di Salvini continuerà a speculare sul tema, soprattutto adesso che non è più al Governo, quindi può permettersi di dire qualsiasi cosa.
Ma veniamo quindi al Grafico della nostra piazza milanese: Da quella falsa rottura (evidenziata SOLO DA ME E DA POCHISSIMI ALTRI QUI SU TRADINGVIEW) sono passati 1.600 punti. Complimenti a chi mi ha seguito! :)
Ci stiamo avvicinando ad una serie di resistenze importanti, oltretutto lasciandoci alle spalle due pericolosi gap.
Credo sia probabile una presa di benefici in queste prossime sedute, tuttavia, non muta il quadro di fondo, che ha dei target davvero ambiziosi.
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