Nel nostro ultimo articolo, quando il future sull’ indice italiano era intorno ai 20.300 punti, abbiamo scritto che l’ imperativo era “non comprare”.
Era facile, a mio avviso dirlo, perché, anche se successivamente i prezzi sono andati anche oltre i 21.000 punti, era chiaro come ci si trovasse in un’ area di arrivo piuttosto che di partenza.
Adesso ciò appare evidente anche ai più e quindi riprendiamo lo stesso grafico proposto allora, al fine di far valutare che, se tutto quanto è avvenuto fosse un rimbalzo, si potrebbe andare giù (Figura 1).
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Teniamolo in considerazione. E soprattutto, teniamolo in considerazione adesso.
Sì, perché il mercato si muove per onde. E se l’ onda che comanda fosse l’ onda 1, allora sarebbe inevitabile andare sotto i 14.000 punti e, probabilmente sotto i 12.000.
D’ altra parte bisogna essere oggettivi: se bisogna fare un piano contro la discesa bisogna anche dire che, laddove i prezzi trovassero una base, non possiamo essere così presuntuosi da pensare che non esiste la via del rialzo. E’ per questo che ci facciamo guidare dai segnali e lasciamo poco spazio all’ interpretazione.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
The information and publications are not meant to be, and do not constitute, financial, investment, trading, or other types of advice or recommendations supplied or endorsed by TradingView. Read more in the Terms of Use.