MA INSOMMA E' UN MERCATO TORO O UN MERCATO ORSO? ππ
A bear market or a bull market?
Se dovessimo applicare alla lettera le definizioni di Bear Market e Bull Market, potremmo dire che nel giro di pochi giorni siamo passati da un bear market (calo di oltre il 20% dai massimi) ad un bull market (rialzo di oltre il 20% dai minimi).
Probabile, che chi ha coniato queste definizioni non aveva pensato allβipotesi di doversi confrontare con un evento nuovo, inquantificabile, imprevedibile:il Covid19.
Come dicevamo ieri, sono le emozioni che guidano questi eccessi. In assenza di dati certi su cui aggrapparsi, ci si aggrappa agli stimoli dettati dalle emozioni, e chi conosce un poβ di finanza comportamentale, sa quanti danni esse possano fare.
Negli ultimi 3 giorni lo S&P500 ha messo a segno il rialzo piuβ marcato da sempre. Allo stesso tempo, il ribasso di febbraio-marzo eβ stato il piuβ veloce da sempre. E mentre noi ci siamo ormai abituati a lavorare con la tachicardia, lo sforzo che dobbiamo fare eβ quello di razionalizzare ed evitare βdi seguire il greggeβ.
Per lo stesso motivo per cui le persone continuano a fare incetta di carta igienica ai supermercati, vedendo il vicino di carrello comprarne pacchi su pacchi, allo stesso modo, chi comprava ieri, seguiva il vicino. Comprava, percheβ lo facevano tutti, ma senza una motivazione precisa.
Gli ottimisti a questo punto obietterebbero: ma la FED ha messo sul piatto un piano di stimoli illimitato. Ma il governo USA ha varato un piano di stimoli da 2 trillioni di USD, ma il G20 si eβ impegnato ad un Whatever it takes da 5 trillioni di USD. Vero.
Questa eβ la parte che conosciamo. Questo il driver del recente rally. E va bene.
Cβeβ poi una parte che non conosciamo e che incute ancora parecchio timore.
La terza variabile dellβequazione eβ quella dei contagi. Determinare il timing dellβappiattimento della curva dei contagi non eβ un mestiere semplice. Non cβeβ analista tecnico cosi bravo da prevederlo. (eβ una battuta!). Quello che notiamo dal grafico eβ che la curva Italiana sta dando dei primi segnali di perdita di momentum mentre le altre curve sono ancora in deciso trend rialzista. Questo porta a porsi delle domande. La prima eβ per quanto tempo le economie dovranno confrontarsi con questo scenario? Quali le conseguenze? Le conseguenze le abbiamo giaβ viste ieri: il numero dei Jobless claims in USA ha superato i 3 milioni di unitaβ, una misura pari a 4 volte quella registrata nella depressione del 1982. βeh, ma il governo USA ha stanziato 2 trillioni di USDββ¦ βveroβ. Ma cosa accadrebbe se questi numeri di disoccupati dovessero continuare a salire ogni settimana, per mesi? Sarebbe sufficiente lβassegno messo sul piatto dal governo? Quanto lβottimismo degli operatori, basato sullβinterventismo senza limite della FED e del Governo potraβ ancora tenere di fronte a dati che appariranno ai nostri occhi come dati βmai vistiβ fino ad ora? Riusciremo a continuare ad ignorarli cosi come ha fatto ieri il mercato? E allora proviamo per un attimo a toglierci questa veste di βsognatoriβ e caliamoci sulla realtaβ dei numeri.
I numeri dicono questo. Il mercato dovraβ allinearsi ad uno scenario macro di recessione. La recessione, per sua natura comporta un calo della crescita e degli utili societari e spesso anche ad un ridimensionamento dei multi di borsa che vanno a scambiare in prossimitaβ della parte bassa del range storico. Assumendo, quindi, un calo degli utili nellβordine del 20% sul 2020, si arriva ad un fair value dello S&P500 di 2400. Se a questo associamo una contrazione dei multipli di borsa del 20%, il livello fair per lo S&P500 eβ di 2000. Se poi ci vogliamo aggiungere una reazione ancora piuβ negativa legata ad uno scenario che sconta una probabilitaβ di andare in depressione, il livello obiettivo eβ di 1800. I livelli attuali di 2600, al contrario, scontano giaβ uno scenario di recupero a V o almeno a U dellβeconomia USA. Essi sono espressione della volontaβ degli operatori di proiettarsi oltre questi mesi di recessione e di voler scontare giaβ ora un recupero della congiuntura. Secondo noi questo scenario eβ troppo ottimista. Esso da per scontato due elementi: 1) Che la diffusione del virus abbia breve corso. 2) Che gli aiuti in essere siano in grado di portare velocemente lβeconomia ai ritmi a cui viaggiava prima della pandemia. Lβandamento dei grafici sopra esposti non ci porta a sposare tale scenario ottimista.
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