Finalmente il mercato si prende una pausa dopo otto record...

A Wall Street si dice:

“Una operazione in perdita, che non si conclude nello stop-loss, comincia con il toglierci il piacere di operare in borsa, ci restringe il campo di azione su un solo titolo, quello su cui stiamo perdendo, ci porta verso sentimenti dannosi di orgoglio e di rivalsa la cui unica conseguenza è una dannosa media al ribasso del prezzo di carico. L’illusione di non perdere (l’oblio) come soluzione finale."

Robert Rhea


Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è sceso del -0,35%. Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures statunitensi sono misti-negativi: Nasdaq +0,02%, per il Dow Jones -0,17% e per l’S&P 500 -0,13% circa.


Perché il mercato ha chiuso negativo nell’ultima sessione a Wall Street?


I mercati azionari ieri hanno chiuso con ribassi contenuti entro il -0,35% -0 70%.
Il grande “market mover” in negativo ieri è stato il crollo del -11% di Tesla che ha conseguentemente causato cali nel settore dei titoli tecnologici e che ha pesato sull'intero mercato.
Anche il crollo del -10% di PayPal ha influito sulla chiusura negativa del S&P 500.
Sul lato positivo invece l'edilizia abitativa statunitense, DR Horton ha presentato entrate migliori delle attese nel Q4.
I dati economici statunitensi che sono stati letti positivamente dal mercato sono stati dai dati sui prezzi alla produzione degli Stati Uniti di ieri che sono arrivati vicino alle aspettative.
Anche il del rendimento del T-note a 10 anni che ha raggiunto il minimo delle ultime 6 settimane ha sostenuto i prezzi delle azioni.


• Vediamo nel dettaglio i dati di ieri.
I dati sui prezzi alla produzione di ottobre degli Stati Uniti sono arrivati vicino alle aspettative e sono stati considerati da neutrali a leggermente favorevoli per le azioni.
La domanda finale dell'IPP di ottobre è aumentata del +0,6% m/m e del +8,6% a/a, proprio come previsto.
Inoltre, l'IPP di ottobre al di fuori del settore alimentare ed energetico è salito del +0,4% m/m e del +6,8% a/a, leggermente più debole rispetto alle aspettative di +0,5% m/m e +6,8% a/a.
Ricordo a chi non conoscesse l’importanza di questo indicatore che l'indice dei prezzi alla produzione (Producer Price Index, PPI) è un indicatore inflazionistico che misura il cambiamento medio dei prezzi di vendita praticati dai produttori nazionali di beni e servizi.
Il PPI misura il cambiamento del prezzo dal punto di vista del Venditore.
Il PPI considera tre aree di produzione: basate sull'industria, basate sulle materie prime e fase di lavorazione.
Quando i produttori pagano di più per beni e servizi, hanno maggiori probabilità di trasferire costi maggiori al consumatore. per questa ragione si ritiene che il PPI sia un indicatore chiave dell'inflazione al consumo.
Dati superiori al previsto devono essere interpretati come positivi/rialzisti per il dollaro USA (USD), mentre valori inferiori alle attese sono da interpretarsi in senso negativo/ribassista per il dollaro USA.

• Vediamo adesso insieme, cosa hanno fatto ieri alcuni titoli rappresentativi per l'intero mercato.

• Tesla è letteralmente crollata di oltre il -11%, peggior titolo nell'S&P 500 e nel Nasdaq 100. La notizia che ha spaventato gli investitori causando le vendite è stata che Kimbal Musk, fratello del CEO Elon Musk, ha venduto 88.500 azioni di Tesla. E questo è avvenuto il giorno prima che Elon Musk pubblicasse un sondaggio su Twitter chiedendo se dovesse vendere il 10% delle sue azioni Tesla.

• PayPal ha chiuso in calo di oltre il -10%. la società ha comunicato di avere abbassato la guidance su un aumento precedentemente previsto delle entrate per il 2021 a +18%. Il dato che era stato comunicato nella guidance precedente era invece di +20%.

• Nella mia personale allocazione di fondi destinati al trading io uso il radio 80/20.
L’80% del mio risparmio totale, va nella direzione di investimenti conservativi che puntano ad un rendimento leggermente superiore all'inflazione reale.
Il restante 20% io lo divido in due parti uguali e lo destino ad un investimento nel trading azionario sia di breve (durata media dell'operazione 26 giorni), sia di medio lungo (durata media dell'operazione 15/18 mesi). Ci sono opportunità molto allettanti sia nel breve che nel medio lungo Delle quali è bene approfittare.
La mia operatività nel medio lungo l'ho chiamata “Progetto One-Shot”.

• In questo investimento faccio entrate di posizione in un settore diverso ogni mese e poi mantengo la posizione mediamente per un periodo medio di 12/15 mesi senza movimentarla. Ogni mese entro su un settore particolarmente penalizzato nel quale il mio trading system intravede una forte opportunità di rialzo.

• Considerato il momento dell’acquisto, che va a colpire sempre titoli nella loro fase pessimistica e grazie ad una particolare strategia di indicatori da me ideata, acquisto titoli con un ridotto down side (possibilità di ribasso).

• La mia strategia è sviluppata in 30 anni di trading è inclusa nel mio metodo operativo e io la mostro ai followers che si abbonano al mio blog finanziario.

• Rimanere sempre abbonati al “Progetto One-Shot” è fondamentale e significa avere sempre a portata di mano il mio trading e la mia esperienza finalizzati a raggiungere obbiettivi ai massimi livelli. Il rendimento atteso nel lungo periodo dai progetti one shot è del +40%.

• Rendimento complessivo progetti ONE SHOT
Progetto Giorni da ingresso Performance ad oggi
1/20 Progetto ONE SHOT di Ottobre 2020 374 89,57
2/20 Progetto ONE SHOT di Ottobre 2020 374 58,67
3/20 Progetto ONE SHOT di Dicembre 2020 339 42,08
4/20 Progetto ONE SHOT di Dicembre 2020 322 328,99
1/21 Progetto ONE SHOT di Gennaio 2021 307 41,93
2/21 Progetto ONE SHOT di Gennaio 2021 282 28,86
3/21 Progetto ONE SHOT di Febbraio 2021 268 -11,11
4/21 Progetto ONE SHOT di Marzo 2021 239 -2,20
5/21 Progetto ONE SHOT di Aprile 2021 218 5,95
6/21 Progetto ONE SHOT di Maggio 2021 190 -8,26
7/21 Progetto ONE SHOT di Giugno 2021 155 8,54
8/21 Progetto ONE SHOT di Luglio 2021 123 -1,53
9/21 Progetto ONE SHOT di Agosto 2021 77 11,09
10/21 Progetto ONE SHOT di Settembre 2021 41 8,34
11/21 Progetto ONE SHOT di Ottobre 2021 12 2,71
Durata media dei portafogli ad oggi 10/11/2021 221 giorni
Rendimento medio portafogli 40,24 %



• 11 progetti su 15 in positivo, cioè il 73.33% del totale.
In un progetto di medio-lungo periodo ogni valore sopra il 60 è da considerare positivo.
Qui sotto la votazione sintetica delle performance
• 60% o più "Lodevole"
• 70% o più "Distinto"
• 80% o più "Ottimo/Il migliore della sua categoria"
• 90% o più "Capolavoro/Ineguagliabile"
In questo momento il rendimento di tutti i progetti ha raggiunto il 40,24% in 221 giorni.
Quindici progetti ognuno di mediamente 5 titoli significa 75 titoli.
Raggiungere il 40,24% diversificando su 75 titoli è un risultato incredibile.
• Diversificazione=prudenza
• Progetto One Shot =performances.
Non esiste un investimento nel medio lungo periodo 12/18 mesi di una qualità superiore.



• Il progetto One Shot di Novembre è quasi pronto. Si tratta di investire in un mercato da 2.700 miliardi di dolari. In questo momento è la vera notizia e tutti ne parlano. Posizionarsi adesso vuol dire ottenere profitti significativi a breve termine e costruire ricchezza a lungo termine. Io ho scelto le aziende che credo siano i migliori investimenti per questo settore del futuro.

Cosa invece ha aiutato il mercato nell’ultima sessione?

• Nel settore dell'edilizia abitativa statunitense gli ottimi dati di DR Horton hanno spinto il titolo in rialzo di oltre il +5%, miglior performer nell'S&P 500. La società ha presentato dati che mostrano un fatturato del Q4 di 8,1 miliardi di dollari, questo valore è maggiore del consenso di 7,89 miliardi di dollari.
La società ha previsto un fatturato annuale 2022 che passa da 32,5 a 33,5 miliardi di dollari, valori migliori del consenso di 32,18 miliardi di dollari.
Sulla notizia è salito tutto il settore dei costruttori di case.
Lennar e PulteGroup hanno chiuso entrambi in rialzo di oltre +3%.


La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.

• Oramai ci eravamo abituati e vedere che il mercato non ha stabilito nuovi massimi ieri ha subito spaventato alcuni investitori.
Io credo che invece, i mercati azionari si siano presi solo una meritata pausa in vista di un nuovo dato che ci dirà a che punto siamo arrivati sull'inflazione.
Ieri il NASDAQ è sceso del -0,60% chiudendo a 15.886,54.
Lo S&P è sceso del -0,35% chiudendo a 4685,25.
Termina dopo otto giorni di chiusure record consecutive la corsa di questi due indici che era iniziata giovedì 28 ottobre.
Certo vedere il mercato azionario che vola sempre più in alto e segna record ogni giorno è divertente, ma aspettarsi che duri per sempre sarebbe una follia. Ieri la forsennata corsa si è fermata, scendendo dal record e prendendosi una pausa.
Noto personalmente e faccio notare a chi non ci avesse pensato che il mercato aveva già deciso prima dell'apertura come sarebbe andata ed infatti la maggior parte delle perdite è stata registrata nei primi 45 minuti della sessione.


• Il dato del PPI di ieri è arrivato più o meno come previsto; quindi, non mi aspetto nessuna sorpresa in vista per il CPI che arriverà oggi.
Questo non significa che i numeri sul tavolo non siano impressionanti, stiamo parlando di un 8,6%. Ma io nei mercati ho imparato a guardare le cose di staccandomi dall'immediatezza e guardando dall'alto e se ricordo dove eravamo un anno fa in questo periodo, con i nervi scoperti e vaccini non ancora arrivati non tremo troppo davanti a questo dato.
Il rapporto CPI di oggi me lo aspetto quindi alto e impressionante almeno quanto il PPI. Le aspettative sono per un aumento dello 0,6% dei prezzi al consumo con un'impennata di circa il 6% su base annua.
Se i risultati effettivi rimarranno all'interno di questi range come ha fatto il PPI ieri, allora il mercato dovrebbe essere in grado di digerire i dati senza un brusco sell-off indotto dall'inflazione come abbiamo visto in passato.


• Concludo con la mia solita domanda riflessione ai miei lettori: Avete chiaro come muovervi adesso nel mercato azionario?
Quali settori privilegerete nei vostri acquisti?
Adesso la mia posizione sugli indici è la seguente:

Nasdaq 100 Long,
Dow Jones Industrial Long,
S&P 500 ancora Long.
Euro Stoxx 50 e Ftse Mib Long.


Mi piacerebbe leggere sotto la mia analisi le vostre opinioni.

La mia notizia per voi è che se volete fare quello che faccio io nel mercato adesso potete farlo con facilità nell'area riservata dei miei abbonati sono presenti 12 canali. Questi canali fanno parte di diversi abbonamenti. Ho cercato di creare differenti abbonamenti per venire incontro alle diverse tipologie di traders. Ci sono aree geografiche diverse con orari di operatività differenti, portafogli nei quali si fanno più operazioni e portafogli nei quali se ne fanno di meno. Portafogli nei quali è possibile operare sia Long che Short ed altri dove opero solo Long. Portafogli dove si è più liberi di avere discrezionalità e portafogli dove io indico anche il peso specifico di ogni titolo e quindi dove il copy trading è completo.
Scegli il portafoglio più adatto alla tua personalità di trader!


• Ad esempio: Portafoglio Azioni Italia e Usa.
Questo portafoglio è diviso in 6 sotto-portafogli.
Tre di questi sono dedicati all'area geografica USA.
• Best Brands (La mia personale selezione di 34 titoli dei tre principali indici USA per i quali tutti i giorni pubblico il mio livello di ingresso se sono fuori oppure il mio livello di uscita se sono già dentro al titolo). Questo portafoglio si rivolge a titoli a grande capitalizzazione che offrono una maggiore resistenza alla volatilità rispetto alle small cap, ma hanno un potenziale di crescita relativamente forte. Azioni suggerite da detenere in portafoglio 12-15. Numero medio operazioni mensili 22/24.
• Numero 1 oggi in USA (Ogni giorno indico il titolo che secondo me è il migliore acquisto che faccio sul mercato USA). L'algoritmo del mio Trading System seleziona tra migliaia di aziende 1 solo performer ad alto potenziale ogni giorno. Numero medio operazioni mensili 8/10. Troverà il livello di uscita di questo titolo rispettivamente su Best Brands se il titolo appartiene a Best Brands oppure su Tutte le recenti numero 1 USA.
• Tutte le recenti numero 1 USA (Seguo in questo portafoglio i titoli che sono stati il titolo numero 1 del giorno nel mercato USA dal giorno successivo per circa altri trenta giorni). Questo portafoglio si rivolge alle small cap che offrono una maggiore volatilità rispetto ai titoli a grande capitalizzazione e mira a sfruttare il meglio di queste società.. Azioni suggerite da detenere in portafoglio 12-15.Numero medio operazioni mensili 22/24.


• Consiglio a chi è abbonato a questo portafoglio anche se avrà accesso a tutti e sei i sotto portafogli per l'intera durata del suo abbonamento di seguirne uno alla volta. Se per esempio ha un abbonamento di sei mesi e vuol provarne più di uno segua per 1,2 oppure 3 mesi un portafoglio e poi passi ad un altro. Sommare l'operatività di due o più portafogli aumenta il numero di operazioni ma potrebbe non aumentare il profitto.
Per valutare la scelta dell'abbonamento si faccia aiutare dalle statistiche che sono pubblicate sotto ogni tabella.
La durata media di un'operazione in questi portafogli è di 26 giorni.
La mia uscita è sempre comunicata nella colonna con i numeri rosa, il valore è unico ma ogni giorno viene alzato seguendo un calcolo algoritmico. Inizia come stop loss e poi giorno dopo giorno diventa il take profit.
Come entro nel titolo? Come gestisco il trade? Come esco dal titolo?
Tutto ciò che deve sapere lo trova nel mio sito web alla pagina "strategia" non inizi a copiare il mio trading se non ha letto attentamente la mia strategia!!!


I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:

• L’S&P 500 è sceso di 16,43 punti a 4.685,26 per un -0,35%. Ultimo record l'8 novembre.

• Il Dow Jones è sceso di 112,24 punti a 36.319,99 per un -0,31%. Ultimo record l'8 novembre.

• Il Nasdaq 100 ha perso 116,09 punti, o -0,71%, a 16.219,94. Ultimo record il 5 novembre.



L’indice Russell 2000 rappresentativo delle small-cap ha guadagnato il -0,54%, adesso vale 2.429,56.


Il rendimento del Treasury a 10 anni, che influenza direttamente i tassi di interesse sui mutui e altri prestiti al consumo, ha chiuso a 1,476% dall’1,486% del giorno precedente.


Il valore dell’oro dal minimo di marzo di 1680$ dollari l’oncia ha guadagnato 144$ ed adesso si attesta sui $1.824 dollari.


Il prezzo del Future greggio americano WTI è salito di 0,18 dollari stamattina e in questo momento quota 84,33 dollari al barile.


L'indice di volatilità VIX S&P 500 ha chiuso a 17,78. Il VIX è ritornato verso la parte bassa del range recente delimitato dal massimo di metà luglio di 25.09 e il minimo di fine giugno di 14.10.

L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo personalmente alcuna responsabilità al riguardo. L’operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati
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