Babbo Natale starà dormendo? Wall Street in totale disaccordo con Powell.
A Wall Street si dice: "In una certa misura i soldi vi possono introdurre in ambienti più elevati. Ma non possono cambiare il numero di chi vi ama o il vostro stato di salute.". Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Manca meno di una settimana a Natale, ma il mercato non riesce ancora a trovare lo spirito delle feste. Anche ieri i principali indici americani sono scesi, e questa è stata la quarta sessione consecutiva infilata in due settimane consecutive con indici in discesa.
Il NASDAQ è sceso di quasi il -1,5%. L'S&P è sceso del -0,90%, chiudendo a 3817,66. Il Dow è sceso del -0,5% (o poco più di 160 punti) a 32.757,54.
Negli Stati Uniti non assistiamo ad una seduta positiva da martedì 13 dicembre, quando me lo ricordo bene, è uscito un bel report meno inflazionistico delle aspettative. Dal punto di vista tecnico, le vendite sono iniziate quel giorno, dopo che i titoli hanno registrato un fortissimo rialzo subito dopo l'annuncio, per poi cedere gran parte del rialzo appena conseguito in sole poche ore. Cinque giorni di svendite dopo il gap up di martedì 13 sulla notizia dell'IPC.
Babbo Natale starà dormendo, o la sua slitta avrà deragliato visto che il suo rally non è ancora arrivato. La settimana successiva al Natale sarà per tutti una settimana di vacanza. Sospetto che questo significhi volumi bassi per questa settimana che ci accompagna il Natale. Questo sarà sicuramente un anno che sarò felice di dimenticare quando il calendario passerà al 2023. Eppure, meno di una settimana fa mi sentivo a mio agio sul mercato, dopo due mesi (ottobre e novembre) di sostanziosi rialzi e un report dell'IPC di tutto rispetto.
Questo difficile 2022 sembrava destinato a concludersi con una nota positiva, grazie a un forte quarto trimestre. Ma poi il giorno dopo il Comitato ha aumentato i tassi di 50 punti base, e il presidente Jerome Powell si è trasformato in EBENEZER SCROOGE il personaggio tirchio e arcigno di "Canto di Natale" di Charles Dickens, che ci ha fatto sapere che i tassi continueranno a salire nel 2023. L'umore del mercato si è trasformato in un attimo da positivo a negativo, cosa che abbiamo visto più volte nel corso di questo volatile 2023.
Rubrica ”L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”.
Gli investitori sono focalizzati sul fatto che la Fed potrebbe aumentare il tasso di riferimento tra il 5% e il 5,5% nel 2023 e mantenerlo fino al 2024. Si tratta di un forte aumento rispetto a settembre, quando la Fed aveva previsto di dover alzare il tasso di riferimento al 4,6% entro la fine del 2023. Io sono molto in disaccordo, e Wall Street insieme a me lo è sempre più, con Powell e la Fed. Sarà molto interessante vedere come si svolgeranno le cose alla fine del 2022 e nelle prime settimane del prossimo anno. I corsi azionari sono ora in forte ribasso a dicembre, quando mancano solo otto giorni alla fine del mese. In effetti, questa è l'ultima settimana completa del 2022 e ci sono molti report economici in programma. Spero sempre di riuscire ad emergere prima di Natale.
Per continuare a capire, che il mercato va seguito conoscendo i dati io tutti i giorni vi anticipo ciò che influenzerà il mercato e poi commento ciò che è accaduto. Questo nel tempo mi auguro vi creerà la mia stessa sensibilità e contribuirà moltissimo ai risultati che sperate di ottenere con il vostro trading. Se leggi quotidianamente la mia analisi e sei interessato a pormi domande direttamente sul mio trading contattami.
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