Today’S Trading del 27.08.2024
MACRO BACKGROUND
Ci si appresta a dare il via al ciclo di taglio del costo del denaro anche negli Stati Uniti e gli investitori rimodellano i portafogli per proteggersi da un mese di settembre storicamente negativo per gli indici azionari, sullo sfondo restano alte le tensioni in medio oriente con la Libia costretta a tagliare la produzione di greggio ed il Canada che inasprisce i dazi sulle auto elettriche cinesi… un quadro complesso che merita cautela.
Ancora ieri i titoli maga cap hanno segnato giornata negativa, con Tesla che ha perso il 3.23% , non meglio Nvidia con un -2.25% o Meta con un -1.30%, il tutto a condire quindi una caduta del Nasdaq del -1.5% circa, mentre il mondo industrial si porta sui massimi di periodo con il Dow che balza a 41.550 pnt.
le incertezze sulle trimestrali Nvidia spingono gli investitori a costruire portafogli più prudenti, secondo le ultime indiscrezioni l’azienda leader nel settore AI , sta riscontrando forti rallentamenti nella consegna dei nuovi chip Blackwell che potrebbero minare le aspettative sugli utili aziendali oramai raddoppiati rispetto allo scorso anno.
Ad una attenta analisi dell’indice SP500 equal – weighted , dovremmo essere su nuovi massimi storici, il che mette in luce come gli investitori stiamo valutando la possibilita che anche le small cap possano partecipare alla crescita degli utili il prossimo anno , grazie anche all’inizio del ciclo taglio tassi dove molti titoli smallcap sono attesi a grandi risultati.
Se da un lato Nvidia è alle prese con trimestrali e fiducia degli investitori , Tesla soffre le nuove restrizioni doganali imposte dal Canada nei confronti delle auto elettirche cinesi, costringendo il colosso automobilistico a trasferire auto prodotte in cina negli stabilimenti canadesi. Il Canada, consapevole delle leggi restrittive sulle importanzioni negli USA di auto elettriche cinesi tenta l’assalto al mercato USA da sempre primo partner commerciale canadese.
Sullo sfondo salgono le tensioni in medio oriente e dopo gli ultimi attacchi in Libia abbiamo assistito alla chiusura di diversi stabilimenti petroliferi , portando cosi i prezzi del greggio nuovamente sulle aree di massimo.
FOREX
Il comparto fx resta incentrato alla debolezza del biglietto verde che sebbene tecnicamente resti bisognoso di storni, non trova per ora motivazioni valide per acquisti in grado di sostenerne le quotazioni. Gli operatori continuano a prediligere valute concorrenti , mantenendo cosi eurusd non lontano dai massimi di 1.1175 , gbpusd a ridosso di 1.3210 ed audusd sotto le prime resistenze di 0.68.
Poco da aggiungere al momento alla prospettiva di taglio tassi per gli USA di 100Bp er questo 2024 che vede in alternativa una fase di recessione per l’economia USA… il dollaro ne fa le spese al momento.
EQUITY
Azionario a doppia velocità, questa volta è il tech a rallentare mentre recperano le small cap, il nasdaq cede dai massimi aprendosi ad una fasee di lateralità , compresa tra 20000 pnt e 19500 pnt, decisamente più tonico il Dow che si porta ai 41.550 pnt dopo aver rotto le resistenze dei 41200 pnt mettendo nel mirirno i massimi di 41800 pnt.
Attesa ancora per le trimestrali Nvidia di mercoledi.
COMMODITY
Il comparto commodity diviso nelsettore energy con il Ngas in caduta libera a causa di magazzini e scorte sui massimi e domanda sui minimi, mentre per il WTI si legge ancora tenzione in medio oriente con il taglio delle forniture provenienti dalla Libia. Il WTI resta per ora non lontano dai massimi di periodo di 77.60$. da monitorare quindi ancora le questione geopolita.
Stabile infine il gold che resta non lontano dai massimi storici a 2550$ in una fase di netta compressione senza quidni bucare i supporti di 2500$.
Buona giornata
SALVATORE BILOTTA
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