In considerazione degli ultimi movimenti dell’S&P500, aggiorniamo la classificazione. Quella che avevamo ipotizzato essere un’onda 2 (vedi articolo precedente) ha violato una delle 3 regole fondamentali della Teoria delle Onde di Elliott, di conseguenza dobbiamo riclassificare tutto il movimento partito dai minimi. Il grafico postato è riferito all'indice sull'S&P500: vediamo che con la violazione, anche se lieve, del massimo relativo a 3.233 dello scorso 8 giugno, le quotazioni dovrebbero aver realizzato un’onda 5 di una C in estensione. Il momentum in divergenza ci fornisce una conferma di potenziale onda finale, mentre l’indicatore di esaurimento ci conferma ancora potenziale punto si svolta. Essenzialmente le implicazioni della precedente analisi non cambiano molto e quello che ci dovremmo aspettare nel breve è un’onda ribassista che in prima battuta potrebbe riportare le quotazioni verso area 3.100 e poi area 3.000. Cercheremo di aggiornare la classificazione man mano che il grafico si sviluppa. Buon trading Agata Gimmillaro
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