I futures azionari statunitensi aumentano leggermente i guadagni, i rendimenti scendono dopo la delusione dei posti di lavoro

I FUTURES AZIONARI STATUNITENSI AUMENTANO LEGGERMENTE I GUADAGNI, I RENDIMENTI SCENDONO DOPO LA DELUSIONE DEI POSTI DI LAVORO

I futures sugli indici azionari statunitensi hanno registrato un leggero aumento dopo la pubblicazione degli ultimi dati sull'occupazione negli Stati Uniti. I futures dell'E-mini S&P 500 ES1! sono ora in rialzo di circa lo 0,5% rispetto a un guadagno di circa lo 0,4% poco prima dell'uscita dei dati. Il mercato stava già digerendo le relazioni sugli utili dopo la chiusura di giovedì da parte dei titani della tecnologia Apple (link) AAPL e Amazon.com (link) AMZN, così come il gigante dei chip Intel (link) INTC.

Il numero dei posti di lavoro non agricoli di ottobre è stato di appena 12k, ben al di sotto delle stime di 113k. Da notare che il precedente dato sui posti di lavoro di settembre è stato rivisto al ribasso a 223k da 254k.

Il tasso di disoccupazione si è attestato al 4,1% rispetto alla stima del 4,1% e al 4,1% del mese scorso.

I dati sui salari, su base mensile, sono stati più interessanti del previsto. Su base annua, la retribuzione oraria media è risultata in linea con le stime:

Il numero di posti di lavoro non soddisfacente può essere liquidato (link) in quanto gli effetti dei recenti uragani che hanno colpito aree come la Florida e la Carolina del Nord possono aver causato distorsioni. Ci si aspettava inoltre che i dati fossero influenzati negativamente dagli scioperi nell'industria manifatturiera aerospaziale e in tre catene alberghiere.

Secondo lo strumento FedWatch del CME (link), la probabilità che la Fed tagli i tassi di 25 punti base (bps) in occasione della riunione del 6-7 novembre è ora virtualmente bloccata, al 100% circa dal 93% di poco prima della pubblicazione dei dati. La possibilità che il FOMC tagli di 50 punti base è ora di circa l'1%, rispetto allo 0%.

In vista della riunione del FOMC del 17-18 dicembre, il FedWatch Tool mostra ancora una tendenza a mantenere i tassi nell'area 4,25%-4,50% rispetto all'attuale tasso obiettivo del 4,75%-5,00%. La convinzione di tale orientamento è aumentata e si attesta ora all'82% rispetto al 71% di poco prima dei dati.

Il rendimento del Tesoro USA a 10 anni US10Y è ora intorno al 4,23%. Era intorno al 4,31% poco prima dell'uscita dei dati. Il rendimento ha chiuso giovedì al 4,284%.

Quasi tutti gli ETF SPDR del settore S&P 500 SPX sono in rialzo nelle contrattazioni pre-mercato, con l'ETF consumer discretionary XLY, in rialzo di circa il 2%, che ha registrato l'aumento maggiore.

L'ETF bancario regionale SPDR S&P KRE è in rialzo dello 0,8% circa.

Riguardo ai dati sull'occupazione, Brian Jacobsen, capo economista presso Annex Wealth Management a Menomonee Falls, Wisconsin, ha detto:

"La situazione occupazionale è opaca. Gli effetti dell'uragano sono difficili da quantificare, quindi la maggior parte delle persone vedrà questi numeri e li ignorerà"

Jacobsen ha aggiunto: "Ci sono state alcune revisioni significative dei dati dei mesi precedenti, che non dovrebbero essere ignorate. I tassi di risposta sono bassi e le bande di errore sono ampie in questi indiscrezioni stampa"

"La Fed probabilmente ignorerà questo comunicato e si augura di mantenere la rotta tracciata nell'ultimo riepilogo delle proiezioni economiche, il che significherebbe un taglio di 25 punti base a novembre e un altro a dicembre"

La spesa per le costruzioni di settembre è prevista per le ore 1000 EDT. La stima è dello 0,0% contro il -0,1% del mese scorso. Anche il PMI manifatturiero ISM di ottobre è previsto per le ore 10.00. La stima per il PMI è di 47,6 contro il 47,2 del mese scorso. I prezzi pagati sono previsti a 48,5 contro i 48,3 del mese scorso.

Ecco un'istantanea premercato:

(Terence Gabriel, Chuck Mikolajczak)

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