Continuiamo l’ analisi tecnica sull’ indice italiano iniziata la corsa settimana e scopriamo se può essere aggiunto o sottratto qualcosa alla stessa.
Nell’ articolo della scorsa settimana (“Ftse Mib: tutte le carte sul tavolo”) abbiamo esposto e chiarito quale fosse l’ interpretazione grafica a nostro avviso più valida per quanto riguarda le oscillazioni dell’ indice italiano Ftse Mib, utilizzando il suo future come strumento più efficace sul quale effettuare tali misurazioni.
Riprendiamo tale analisi in Figura 1.
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Abbiamo anche detto:
1) che noi stessi, pur attribuendoci la paternità di tale analisi e ritenendola la migliore, non agiremo assolutamente in base ad essa (concetto importantissimo e altrettanto incomprensibile a chi trader non è ma che si basa sulla differenza tra opinioni (mondo soggettivo) e realtà (mondo oggettivo), su cui troppo spesso nella vita si fa confusione) perché tale interpretazione, da sola, non porta con sé probabilità a favore o contro
2) che tale ipotesi vale, da sola però, a giustificare un piano che protegga dal crollo che sottintende. Anzi, chi non lo fa, non venga a piangere dopo.
Vogliamo adesso sapere se la settimana passata ha aggiunto o sottratto qualcosa all’ interpretazione.
E’ insomma, quest’ ultima avvalorata o ha perso in parte il suo valore?
La domanda è un po’ trabocchetto perché include un quiz di logica. Se infatti non si conoscevano le probabilità dell’ ipotesi quando essa è stata fatta come si potrebbero conoscere adesso? Una risposta logica c’è: “se ci fosse stato, nel frattempo, un segnale short, si conoscerebbero le probabilità quantomeno di un certo tipo di comportamento di discesa”. Ma tale segnale non c’è stato.
Tuttavia, come detto da tempo, tale segnale di sbilanciamento al ribasso era già presente a fine Giugno. Conclusioni? Sappiamo esattamente cosa fare.
Un’ altra domanda più “terra- terra” potrebbe invece essere: “visto che si è rotta in settimana la trend line di supporto indicata come importante (Figura 2), questo fatto porterà, di per sé, un crollo?”
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Risposta: “sebbene tale trend line fosse importante perché adesso il trend in essere non si può più definire come rialzista, la sua rottura non dice niente sulla durata e l’ estensione del trend negativo appena iniziato”. Esso potrebbe infatti finire subito o quasi subito e far ripartire i prezzi al rialzo (Figura 3).
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Insomma tutto questo l’ ho voluto dire per indicare che spesso quello che si pensa, non è e che se non ci si affida ad un metodo si rimarrà attaccati alle proprie idee che pur apparendo efficaci, efficaci non sono.
Infatti, in assenza di metodo, una sola cosa vera può essere onestamente detta oggettivamente in questa fase: che ci sarà, a motivo del lungo laterale precedente, un grandissimo movimento direzionale.
Fig 4. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing. In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
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