Il rialzo partito lo scorso marzo (2020) ha impattato sia su di un fondamentale fortissimo esistente ormai sin dal 2016 (prima supporto e poi trasformatiosi in resistenza), sia su di una trendline ribassista anch'essa originata ormai da tre anni. A questo punto si prospetta un'inversione importante a medio-lungo termine. Da notare che questa caratteristica analizzata su NZDUSD ha diverse correlazioni identiche su tutte le altre coppie principali formate insieme a NZD. Un eventuale breakout al rialzo andrebbe quindi ad interessare la moneta australiana su tutte le altre valute con una forza che dovrebbe essere conseguentemente e seriamente motivata sul panorama economico mondiale.